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Come cominciare col Miminalismo se hai una vita “normale”? Te lo spiego in 7 semplici mosse

    il primo passo per diventare minimalista è capire cosa ami

    Vorresti cominciare col minimalismo perché ne hai sentito parlare e l’idea ti è piaciuta ma hai paura che non sia veramente applicabile alla vita di tutti i giorni? Continua a leggere questo articolo per capire che non è così!

    Probabilmente sei venuta in contatto con il minimalismo girovagando su internet e ne sei rimasta incuriosita. Hai cominciato a cercare sempre più informazioni tra Google e YouTube e hai trovato moltissimi dati.

    Una cosa però ti ha lasciato un po’ dubbiosa: sembra che i minimalisti siano tutti o persone con una discreta disponibilità economica (hanno tutti Apple, non proprio economico) o gente che fa uno stile di vita davvero sacrificatissimo. Possibile che per essere minimalista bisogna essere così?

    A te l’idea piace, e molto, ma non sei ricca né tantomeno vuoi cominciare a vivere in continuo sacrificio (va bene non diventare schiavi del consumismo ma neanche vivere come facevano i nostri nonni in tempo di guerra!)

    Sei stata quindi tentatissima di lasciar perdere tutto, ma per fortuna prima di farlo sei arrivata qui, dove ti aiuterò a capire come puoi cominciare col minimalismo se sei una persona “normale”.

    La filosofia minimalista

    Alla base della filosofia minimalista c’è il concetto che meno è meglio. Il problema è che per questo motivo molti hanno interpretato il minimalismo come la ricerca continua e ossessiva di diminuire le cose che si hanno. Questo però non è il vero fulcro del minimalismo. 

    In realtà il minimalismo dice che devi avere solo ciò che davvero ami o che ti serve (se vuoi saperne di più su cos’è il minimalismo ne ho parlato qui).

    L’ottima notizia è che tutti possono diventare minimalisti, semplicemente adattando le cose importanti o necessarie della propria vita alla filosofia minimalista con una serie di passi che ti illustro di seguito.

    1. La prima cosa da fare per cominciare col minimalismo: il percorso di introspezione
    2. All’inizio comincia un passo alla volta
    3. Tu e gli altri: come vivere con chi non vuole essere minimalista
    4. Minimalismo e risparmio: è davvero così?
    5. Quanti oggetti devo avere se voglio cominciare col minimalismo?
    6. Per cominciare col minimalismo tenere in ordine è un grande aiuto
    7. Smetti di fare shopping se vuoi cominciare col minimalismo

    1 – La prima cosa da fare per cominciare col minimalismo: il percorso di introspezione

    Permettermi di essere schietta: essere minimalista a proprio modo non significa non essere minimalista. Questo vuol dire che se è vero che decidi tu cosa tenere e di cosa liberarti, non vuol dire prenderla come scusa per evitare di fare scelte. 

    Per far sì che il minimalismo funzioni, e che porti davvero un miglioramento alla tua vita, devi fare un percorso di introspezione. E’ quindi necessario che tu pensi in maniera del tutto onesta a cosa per te è davvero importante, a quello ami, a quello che ti serve e a cui davvero non puoi rinunciare, eliminando tutto il resto.

    2 – All’inizio comincia un passo alla volta

    Mi rendo conto che all’inizio non è affatto facile approcciarsi al minimalismo e al decluttering (la pratica di liberarsi delle cose in eccesso). Farai spesso fatica a capire se qualcosa è importante o se ti serve. 

    Il mio consiglio è di cominciare piano, con calma, senza farti prendere dalla frenesia del “mi libero di tutto” ma con criterio. Comincia mettendo ordine e durante questo processo guarda quello che riponi e chiediti in tutta onestà se lo ami, se ti serve o se puoi liberartene.

    Poi, con lo stesso approccio, comincia stanza per stanza e armadio per armadio a fare decluttering. Guarda tutto ciò che hai è chiediti se quella cosa ti serve davvero, se la usi con frequenza, se per tè è importante o se ti dà in qualche modo gioia (nel suo libro Il Magico Potere del Riordino Marie Kondo dice che gli oggetti devono comunicarti gioia).

    Quando non sei sicura accantona per un po’: metti le cose in una scatola da riporre dove non hai facile accesso e dopo 6 mesi controlla se ne hai mai sentito il bisogno. Se così non è liberatene pure. Tutto ciò che è rotto o danneggiato va buttato, il resto può essere venduto o donato.

    3 – Tu e gli altri: come vivere con chi non vuole essere minimalista

    Il minimalismo è una filosofia di vita, quindi tu puoi decidere di abbracciarla ma non puoi obbligare gli altri a fare lo stesso. Come fare quindi a convivere con persone che non lo sono?

    La verità è che non è una cosa facile, ma si può fare. Il minimalismo è parte di un percorso di crescita personale e può essere intrapreso quando la tua consapevolezza è tale da riuscire a vederne i lati positivi.

    Non tutti però sono sul tuo stesso livello di consapevolezza quindi non devi né arrabbiarti né scoraggiarti se chi vive con te non solo non vuole diventare minimalista ma ci tieni proprio ad avere più cose possibili.

    Quello che ti consiglio di fare in questi casi è spiegare alle persone intorno a te perché ti sei approcciata al minimalismo e quali benefici porta alla tua vita.

    Mostra loro come ti senti meglio quando ogni ambiente della tua casa ti dà un senso di libertà e leggerezza. Fagli vedere quanto tempo risparmi a non dover in continuazione prenderti cura di oggetti che non ami. Cerca di spiegare ai bambini come ci si può divertire con poco e quanto sia bello condividere con altri quello che non si usa più.

    Dà loro un esempio da guardare e seguire e vedrai che con il tempo, poco per volta, probabilmente si avvicineranno al minimalismo come te. Ma non aspettartelo, non arrabbiarti se non succede o se ci vuole molto più tempo di quello che credevi.

    Se le persone con cui vivi sono per te importanti e le ami davvero, se la loro presenza è per te fonte di gioia, amale per quello che sono ed accettale in questo modo. Vedrai che il tuo essere minimalista non ne risentirà. Ricorda sempre che non deve diventare un’ossessione.

    4 – Minimalismo e risparmio: è davvero così?

    Se compro meno spendo meno, per te è una cosa logica. Poi hai visto su YouTube o sui gruppi minimalisti che tutti hanno un iPhone e hai cominciato a chiederti se forse hai capito male. C’è decisamente qualcosa che non ti torna

    La realtà è che ci sono diversi tipi di persone che si approcciano al minimalismo per motivi diversi. C’è chi vede nel minimalismo la possibilità di vivere con poco o risparmiare grandi cifre e chi ricerca uno stile di vita più centrato sulla persona e sulla leggerezza (fisica e mentale).

    Spesso queste persone sono più che disposte a spendere di più per prodotti costosi ma di qualità, che dureranno per anni e che spesso sono di semplice ed immediato utilizzo.

    Questo non vuol dire che non ci sia una via di mezzo. Come ti ho già detto più volte in questo articolo (e credo ti sia ormai venuto a noia 😜) tu puoi e devi essere minimalista a modo tuo.

    Inoltre ricorda che molto spesso le persone che vedi su YouTube fanno della loro presenza un business (come minimo guadagnano da pubblicità e visualizzazioni) quindi spesso le attrezzature che hanno sono costi dell’attività (ed è più facile poterseli permettere in quei casi).

    5 – Quanti oggetti devo avere se voglio cominciare col minimalismo?

    Molte persone che si approcciano al minimalismo cominciano a eliminare più oggetti possibili, ed è giusto. In fin dei conti il minimalismo ci dice di tenere solo quello che ci serve davvero o che ci dà gioia.

    Il problema arriva quando questa attività di decluttering diventa una specie di ossessione. In rete ho sentito gente preoccuparsi di come poter tenere una sola padella o un massimo numero di vestiti, quasi come se averne più di un tot fosse un disonore e mettesse in dubbio il loro essere minimalisti.

    Sinceramente non capisco quest’ossessione.

    Da quando mi sono approcciata al minimalismo nel 2019 ho gradualmente ridotto il numero di oggetti che possedevo. Ogni volta che faccio decluttering mi accordo di come sempre meno cose mi sembrino indispensabili (anche quelle cose che una volta avrei tenuto senza nemmeno pensarci). Ma questo non mi ha mai portato all’ossessione delle cose che ho, perché cerco sempre di pensare alle cose da più punti di vista.

    Ti faccio un esempio pratico: in famiglia siamo in 3 quindi qualcuno potrebbe dirmi che mi bastano 3 piatti per tipo. Ma io ho una famiglia d’origine numerosa (sono la seconda di 6 figli) e degli amici, e ogni tanto mi piace invitarli a pranzo. Per questo motivo non ci penso proprio ad avere le stoviglie contate.

    Ho il mio servizio di piatti acquistato quando mi sono sposata e semplicemente mi sono imposta di non comprarne altri finché non saranno rotti o deciderò di sostituirli.

    6 – Per cominciare col minimalismo tenere in ordine è un grande aiuto

    Ti è mai capitato di fiondarti a comprare un determinato prodotto perché l’avevi finito salvo poi trovarne uno nuovo di zecca di cui non ti ricordavi in un armadietto? A me sì e quando è capitato è sempre stata colpa del disordine. Ammetto di essere colpevole, sono disordinata di natura.

    Nella vita mi sono sempre dovuta sforzare di essere ordinata ma quando l’ho fatto ho sempre ottenuto ottimi risultati (al lavoro, per esempio). A qualsiasi categoria tu appartieni è indubbio che se tieni in ordine ti sarà molto più semplice essere minimalista.

    Tenere in ordine ti permette di sapere sempre quello che hai, di avere una visione più chiara della tua vita e delle tue cose e soprattutto di capire quando stai cominciando ad accumulare oggetti che non ti servono (è tipico degli esseri umani accumulare per fronteggiare l’incertezza del futuro).

    Per aiutarti nel processo di tenere in ordine cerca di assegnare un posto ad ogni cosa. Ogni volta che non la usi rimettila nel suo posto, in modo da sapere sempre dov’è. Mi rendo conto che se non vivi da sola la cosa potrebbe diventare difficile ma chiedi agli altri di seguire la stessa regola, almeno per ciò che è tuo o di uso comune.

    7 – Smetti di fare shopping se vuoi cominciare col minimalismo

    Appartieni alla categoria di persone a cui piace gironzolare per negozi quando non ha niente di meglio da fare? Quando sei in fila hai l’abitudine di guardare su Amazon o su Instagram e invariabilmente compri qualcosa? Usi lo shopping come consolazione nei momenti in cui ti senti giù? Beh purtroppo per te ho una brutta notizia: se vuoi cominciare col minimalismo queste sono abitudini che devi perdere.

    Ora non voglio dire che non dovrai comprare più niente per il resto della tua vita ma che lo shopping non può essere un passatempo

    E’ vero, ti ho detto che puoi tenere quello che ami e che ti piace ma se la metà delle cose che compri le usi una volta e mai più (o peggio restano nell’armadio ancora con l’etichetta) non puoi dirmi che sono cose che ami. Spesso lo shopping è una sorta di consolazione per i momenti no e questo è quello che devi evitare.

    Spero che questi consigli ti siano stati utili per cominciare col minimalismo. Mi raccomando non avere fretta e non demordere, il minimalismo è un percorso di cambiamento e come tale deve essere fatto con i tuoi tempi.

    Cosa ne pensi, il minimalismo fa per te? Se hai altri problemi scrivimeli sotto e sarò felice di risponderti.

    Cerchi delle linea guida per cominciare con minimalismo e decluttering? Scarica la mia checklist al link sotto.

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