Ti stai avvicinando al minimalismo perché vuoi essere più sostenibile ma non sai come approcciarti all’armadio?
Hai sentito parlare di regole precise sul numero di capi da avere e i marchi da comprare e ti senti confusa?
In questo articolo ti dò alcune linee guida per capire come fare e ti invito a guardare il video in fondo per trovare maggiori chiarimenti ed ispirazione.
Armadio sostenibile: cosa vuol dire davvero?
Creare un armadio sostenibile non vuol dire avere un numero di capi definiti e solo di marchi sostenibili.
Un armadio davvero sostenibile deve contenere i capi che davvero amiamo e ci servono, anche se non li usiamo tutti i giorni.
Non esistono regole fisse per creare un armadio minimalista ma ti devi basare su alcuni punti cardine. Nel resto dell’articolo li affronteremo uno per uno.
1# Impara a conoscere te stessa
Per avere un armadio davvero sostenibile e minimalista il primo passo è acquisire consapevolezza di te stessa.
Sapere cosa ti piace, cosa ti dona, quali colori e capi ti valorizzano di più è il primo passo per creare un armadio intenzionale e sostenibile. In questo modo smetterai di riempire l’armadio di nuovi capi ma che poi non utilizzerai.
2# Capire cosa ti serve davvero e cosa usi
Hai presente quando guardi sconsolata il tuo armadio pieno di abiti ma senti di non avere niente da mettere? Uno dei motivi per cui accade è che non riesci a liberarti di quello che non usi mai, un altro è che non sai quello che veramente ti serve.
Ti ritrovi con l’armadio pieno di abiti che non puoi usare o che non ti piacciono e vai a comprare qualcosa di nuovo, accumulando altre cose.
Se vuoi avere un armadio minimalista devi accettare di avere i giusti capi in base alla tua vita e alle tue necessità. Questo non vuol dire non avere niente di carino o particolare ma riempire l’armadio di cose che non userai non è la soluzione.

3# Brand sostenibili e seconda mano
Molte persone credono che per essere sostenibili si debba acquistare solo abiti di seconda mano o di marchi sostenibili. Peccato che queste scelte non siano per tutti.
Alcune persone non amano indossare i vestiti appartenuti ad altri. Altre non possono permettersi di spendere i soldi necessari per comprare da brand sostenibili.
Essere sostenibile vuol dire evitare di continuare a comprare abiti che poi si butteranno nuovi (o quasi). Per questo motivo puoi essere sostenibile anche comprando abiti fast fashion ma usandoli spesso e fino a che non si rovinano completamente.
4# Decluttering e armadio minimalista
Una delle prime cose che si fa quando si diventa minimalista è fare decluttering. Spesso si tende a buttare via tutto, senza pensare, solo perché si ha la necessità di fare un passo decisivo o perché lo si è sentito dire.
Il problema è che se fai decluttering senza avere la giusta consapevolezza e senza pensare a quello che ti serve ti ritroverai a buttare cose che dovrai poi ricomprare..
Il rischio è di continuare a comprare senza mai essere soddisfatta e questo non è di certo sostenibile.
5# Scelta dei capi: pensa sempre a più fattori
Come scegliere i capi da avere in un armadio minimalista? Oltre a quanto già detto è importante fare attenzione ai tessuti e al tempo che richiederà la loro manutenzione.
Se, come me, non ami stirare devi tenerne conto quando scegli i tessuti.
Controllare le etichette ti permetterà di capire quanto tempo ti servirà per avere cura dei capi e anche come farli durare più a lungo, rendendo il tuo armadio sostenibile.
6# Come fare shopping sostenibile
Come abbiamo detto in un armadio sostenibile ci deve essere tutto l’indispensabile e quello che mettiamo, inclusi i capi che usiamo solo in alcune occasioni.
Una volta quindi che lo hai liberato di quello che non usi è il momento di capire quali capi hai, come puoi abbinarli e cosa ti manca, in modo da acquistare in modo consapevole.
Creare il tuo armadio sostenibile, minimalista e intenzionale ti permetterà di avere tutto quello che ti serve senza continuare a comprare. Userai meglio i tuoi soldi e potrai permetterti capi di migliore qualità e più sostenibili da un punto di vista ambientale. Ti sentirai soddisfatta pur avendo meno cose.
Vuoi approfondire l’argomento? Puoi guardare il video fatto con Carolina Milani, consulente d’immagini, che trovi qui sotto e leggere il suo articolo in merito qui.
Se questo argomento ti piace e vuoi altri consigli in questo ambito scrivimelo nei commenti.


Vorresti approcciarti al minimalismo ma non sai da che parte cominciare? Scarica il mio memo in 5 passi e la check-list per il primo decluttering
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