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Come essere minimalista se sei mamma: i miei consigli

    Ti stai approcciando al minimalismo e ti domandi com’è possibile essere minimalista se sei una mamma? In questo articolo ti racconto le difficoltà che avuto io e come sono riuscita a risolvere il problema.

    Le nostre scelte non possono essere imposte agli altri

    Il minimalismo è una scelta che fa parte di un percorso di consapevolezza e crescita personale. Ogni persona che ci arriva lo fa con i suoi tempi e per questo motivo non è possibile imporlo agli altri.

    Si tratta di un cambiamento di stile di vita e prospettiva importante perché cambia l’approccio agli acquisti e agli oggetti in una società consumista. E’ normale, quindi, che chi vive con te non solo non sia contento della tua scelta ma non abbia alcuna voglia di condividerla (e magari pensa anche che ti sei ammattita!).

    Come convivere con chi non è minimalista?

    Se decidi di diventare minimalista ma il resto della tua famiglia non capisce la tua scelta o non vuole adottarla a sua volta non devi arrabbiarti né scoraggiarti.

    Certo la tua vita minimalista non sarà esattamente quella che ti eri immaginata, magari quando hai guardato qualche video su YouTube. Dovrai venire a patti con la decisione degli altri e accettare il fatto che loro non sono pronti.

    La cosa bella del minimalismo, però, è che non esiste una regola valida per tutti. Il minimalismo, infatti, ci dice che dobbiamo tenere solo ciò che è utile o che amiamo quindi non importa se nella tua casa ci sono oggetti di cui vorresti liberarti.

    Se per gli altri membri della famiglia sono importanti, accetta la loro scelta e porta pazienza.

    I bambini hanno un rapporto speciale con le loro cose

    I tuoi figli, soprattutto se piccoli, non ne vorranno sentire parlare di dar via le loro cose, ed è normale così. 

    E’ scientificamente provato che fino ai 3 anni i bambini sono concentrati solo su sé stessi e su quello che dà loro gioia, dopo cominciano a paragonarsi al loro pari per trovare la giusta dimensione. Qualunque sia lo loro età gli oggetti che hanno (dai vestiti ai giocattoli) sono qualcosa di molto importante e prezioso e non vogliono liberarsene.

    Il fatto che la loro mamma abbia improvvisamente deciso di sbarazzarsi di tutto è quindi visto non solo come una stranezza ma come un vero e proprio affronto (soprattutto poi se è la stessa mamma che gli comprava un giocattolo ogni volta che lo chiedevano).

    E’ per questo motivo che non dovresti mai fare un decluttering delle loro cose senza averne parlato con loro. Certo puoi dar via i giocattoli di quando erano piccoli che tenevi in cantina (e di cui non si ricordano) o le varie piccole sorprese dell’uovo kinder che hanno lasciato in giro ma non devi mai dare via i loro giocattoli preferiti o quello che amano o che utilizzano (anche se sporadicamente).

    Vuoi essere una mamma minimalista? Parti dall’esempio

    Se vuoi che i tuoi figli capiscano quanto è importante per te il cambiamento che stai facendo la prima cosa da fare è dare l’esempio e parlargli di quanto il minimalismo ti renda felice.

    Coinvolgili nel decluttering spiegandogli che hai troppe cose, che sei stufa di perdere tutto il tuo tempo a pulire e a mettere in ordine e che in questo modo avrai più tempo da passare con loro. Mi raccomando però: fallo con vera gioia in modo che loro capiscano che non è un’imposizione.

    E non dimenticare anche di mostrare loro come invece ci siano delle cose per te importanti, che ami anche se non sono utili, e che tieni per affetto. In questo modo capiranno che dietro al tuo atteggiamento non c’è un mero calcolo di spazio e che, quando verrà il loro momento, avrai rispetto dei loro sentimenti.

    Come spiegare il minimalismo ai tuoi figli se sei mamma

    Quando i bambini sono piccoli ci sono diversi modi di approcciarsi al discorso. Spiegagli che voi avete tante cose mentre ci sono persone (e bambini) sfortunati che sono poveri e che è bello regalare loro qualche oggetto che voi non usate più.

    Mostragli com’è bello avere spazio per fare nuovi giochi tutti insieme. Prova a dirgli che visto che non vivete in un castello se entra un nuovo gioco uno di quelli vecchi deve uscire.

    Rassicurali sempre che mai e poi mai butteresti via i loro giochi preferiti. Fatto ciò sii pronta alla loro resistenza e accetta il fatto che non sono pronti e che tu dovrai convivere con le loro cose ancora per un po’.

    Se i bambini sono grandi o adolescenti puoi spiegargli qual è la filosofia che c’è dietro e perché credi che sia una buona idea abbracciarla.

    I ragazzi più grandi spesso amano le nobili cause quindi specificare il fatto che l’ambiente gioverà della vostra scelta può essere un punto a tuo favore. Inoltre ricorda loro che visto che mantenere gli oggetti porta via tempo e denaro, se vogliono tenerli devono fare la loro parte e cominciare ad aiutare a tenere in ordine e a pulire le loro cose.

    Regali e acquisti: come comportarti se sei una mamma minimalista

    Forse ora ti stai domandando come fare ad evitare che altre cose entrino in casa, visto che non riesci a liberarti di quelle che già ci sono. 

    Il mio consiglio è di non farla diventare una guerra ma cercare la giusta via di mezzo, in modo che il cambiamento sia graduale e senza traumi. Se prima di diventare minimalista eri il genere di persona che comprava qualunque cosa i figli chiedessero non puoi d’un tratto fare l’opposto: penserebbero che non li ami più

    Fagli presente che in casa non avete molto spazio o che non si può comprare tutto quello che vedono. Stabilisci delle occasioni o dei giorni speciali (oltre al compleanno e Natale) in cui possono avere giochi o oggetti che gradiscono. Una volta fatto ciò però rispetta l’accordo e compra (o fagli comprare) quello che chiedono. 

    Chiedi ad amici e parenti di regalare loro quello che vogliono, anche se vuol dire che diventerà un regalo condiviso da più persone in caso di oggetti costosi. Chiedigli di evitare di portare giocattoli o altri oggetti ogni volta che vengono a trovarli: se proprio vogliono dargli qualcosa molto meglio libri, riviste, pennarelli o cose che si consumano velocemente. 

    Permetti ai tuoi figli di avere quello che vogliono nelle occasioni speciali. Se tua figlia impazzisce per la bambola di plastica non comprarle quella in stoffa perché è più ecosostenibile: è il suo regalo ed è giusto che abbia quello che ha scelto.

    Sei una mamma minimalista? Cambiate alcune abitudini

    Un’ottima cosa per cambiare l’approccio dei tuoi figli agli oggetti è quello di cambiare un po’ alla volta alcune vostre abitudini

    Quando si è sommersi da inviti all’acquisto diventa difficile capire che non è una buona idea. Passare le domeniche gironzolando nei negozi dei centri commerciali, comprare cibi che hanno dentro una sorpresa, guardare tanto la tv (sempre piena zeppa di pubblicità) sono tutte cose che si scontrano con l’idea di minimalismo.

    Provate con un approccio diverso, ci sono molte attività che si possono fare e che li distoglieranno dai giochi:

    • riduci il tempo in cui possono stare davanti alla televisione; 
    • prendete l’abitudine di andare a fare delle passeggiate nella natura o in giro per borghi storici;
    • giocate tutti insieme a qualcosa che stimoli la fantasia;
    • leggete insieme, dipingete o colorate;
    • provate a creare o reinventare gli oggetti utilizzando vestiti vecchi o imballi (insegnerà loro il rispetto dell’ambiente e il fatto che ad ogni cosa può essere data nuova vita).

    In conclusione il tuo percorso verso il minimalismo non sarà facilissimo se sei mamma ma ricorda che ami i tuoi figli e che quindi è giusto non solo dare loro il tempo di capire e abbracciare la tua scelta ma anche di non condividerla, se questa fosse la loro decisione.

     

    E tu come mamma quali problemi incontri nell’abbracciare il minimalismo? Scrivimelo nei commenti.

    Vuoi approcciarti al minimalismo ma non sai bene da che parte cominciare? Scarica il mio memo in 5 passi e la checklist per il decluttering!

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