Nel suo libro “Il magico potere del riordino” Marie Kondo parla di decluttering e di come farlo in maniera massiccia porti ordine non solo negli ambienti ma anche nella testa delle persone.
Personalmente capisco il suo punto di vista ma credo che abbracciare il minimalismo sia parte di un percorso di crescita personale. Per questo motivo deve essere fatto con consapevolezza e con i dovuti tempi, altrimenti il rischio è di lasciar perdere tutto dopo poco.
Che tu voglia o meno diventare minimalista (parlo di come cos’é e come cominciare qui) c’è comunque una realtà innegabile nel “magico potere del riordino”:
Tenere in ordine ci aiuta a vivere meglio
Forse tu appartieni a quella categoria di persone che dice di trovarsi bene nel proprio disordine ma ora ti domando: è davvero così o si tratta piuttosto di una scusa inventata perché non riesci a tenere in ordine?
Io ammetto di essere colpevole, perché di natura sono davvero disordinata. Ho sempre avuto la pessima abitudine di lasciare le cose dove mi capitava perché non avevo voglia di metterle a posto tanto alla fine trovavo quello che mi serviva.
Poi un giorno di molti anni fa ho capito che almeno sul lavoro dovevo essere ordinata o sarei finita in un mucchio di guai (e ci sono riuscita così bene che quando dico ai miei nuovi colleghi di essere disordinata mi dicono che non è possibile!).
Questo discorso vale in tutti gli ambiti della nostra vita. Tenere in ordine ci aiuta ad avere maggiore lucidità e senso di tranquillità: è questo il suo magico potere.
Vediamo allora come riuscire ad applicare questa magia partendo dalla casa (che per noi donne è un tasto dolente).
- Cosa intendo quando parlo del magico potere del riordino e perché è importante
- Come si può tenere ordine in casa in soli 10 minuti
- L’importanza di usare un timer per capire appieno il magico potere del riordino
- Come insegnare a chi vive con te ad aiutarti a tenere in ordine
1 – Cosa intendo quando parlo del magico potere del riordino e perché è importante
Ti è mai capitato di vedere una puntata del programma televisivo “Sepolti in casa”? Ok in quel programma si parla di situazioni patologiche ma senza arrivare a tanto è pur vero che molti non si curano dell’ordine. E bada bene che sto parlando di tenere in ordine, non di manie compulsive che ti portano a fare il contrario stile Monk!
Dimmi la verità: quante volte sei entrata in una stanza dopo che ci hanno giocato i tuoi figli e hai pensato “neanche una bomba avrebbe potuto ridurla così!”?? E subito dopo hai realizzato quanto tempo ci avresti messo per sistemare tutto e ti è montata una rabbia incredibile? A me è capitato e ammetto che in un paio di occasioni ho cominciato ad urlare sul perché ci fosse così poco rispetto per me e sul fatto che non sono mica una serva…
Al contrario quando guardi una stanza in ordine senti un senso di pace, perché ogni cosa è al suo posto e tu sai di poterti dedicare qualche minuto a te.
Questo è secondo me il magico potere del riordino: permetterti di guardarti intorno pensando che tutto sommato va bene così, che è sufficiente (anche se a volte sei conscia che per avere pulito ci sarebbero molte altre cose da fare).
La nostra casa rappresenta una parte di noi. Occuparsi della casa è di solito compito delle donne quindi quando la casa è in un pessimo stato siamo noi quelle che vengono additate come incapaci. Per questo motivo quando la casa è in disordine ci sentiamo in colpa, nonostante gli dedichiamo gran parte del nostro tempo libero.
E’ per questo che è importante riuscire a tenere in ordine il più possibile. In questo modo ci sentiamo meglio ed evitiamo quella sensazione di sconfitta che ci coglie quando la nostra casa è in disordine. Per far questo bastano davvero 10 minuti al giorno, costanza e metodo.

2 – Come si può tenere ordine in casa in soli 10 minuti
Probabilmente mi dirai: ok fammi capire come posso davvero riordinare casa in soli 10 minuti.
Permettimi di fare una precisazione: 10 minuti sono sufficienti in condizioni standard (famiglia in appartamento con massimo 2 figli) ma naturalmente ci sono delle condizioni che possono allungare i tempi.
Se in casa siete molti, se avete animali che se ne vanno in giro o se ci sono persone con disabilità che non sono in grado di controllarsi è chiaro che purtroppo 10 minuti non bastano (ma 20 probabilmente sì).
Ricordati che quando ti parlo di tenere in ordine intendo proprio e solo quello: riordinare.
Non devi assolutamente confondere il tenere in ordine come una sessione di pulizie, quella è un’attività da farsi in maggior tempo.
Detto ciò come si tiene in ordine in così poco tempo? Ecco di seguito la lista delle cose da fare per far sì che la tua casa appaia subito in ordine. Se li seguirai tutti con costanza vedrai che la casa avrà subito un altro aspetto.
- Riporre al loro posto le cose appena finito di utilizzarle (assolutamente non lasciarle in giro!)
- Non lasciare vestiti in giro ma mettili via o nel cesto della biancheria sporca
- Riporre le scarpe nella scarpiera
- Riporre piatti, bicchieri e posate nella lavastoviglie
- Tenere sgombro e pulito il piano di lavoro della cucina (basta una passata con una spugna)
- Mettere dei contenitori o pouf portaoggetti in giro per casa
- Passare velocemente i sanitari del bagno con un panno e uno spray multiuso
- Tenere le superfici sgombre (e approfittane per buttare via ciò che non serve)
- Rifare i letti
3 – L’importanza di usare un timer per capire appieno il magico potere del riordino
Lo so, probabilmente a questo punto starai pensando che sono matta da legare e ti domanderai “e cosa me ne faccio di un timer???” Ti sembrerò strano ma mettere un timer mentre riordini può davvero aiutarti per due buoni motivi.
Il primo motivo è che spesso ci sembra di spendere molto tempo nelle attività che non ci piacciono o che sono noiose mentre in realtà di tempo ne è passato davvero poco. Usando un timer ti accorgerai che 10 minuti non sono poi così pochi e quando vedrai che si può fare sarai più motivata a continuare a farlo.
Il secondo motivo è che mettendo un timer cercherai di stare nei tempi, perché sarà una specie di gara con il tempo (e questo ti permetterà di evitare di perderti in altro).
Affinché tu abbia successo è necessario che in quei 10 minuti tu sia concentrata sul riordino e non cerchi di fare multitasking. Non puoi guardare i social, parlare al telefono con tua madre, far fare i compiti ai bambini o dar retta a tuo marito. Quei 10 minuti sono da dedicare all’attività di riordino in maniera esclusiva, o non basteranno.
4 – Come insegnare a chi vive con te ad aiutarti a tenere in ordine
Dimmi la verità: questo è il vero tasto dolente per te, giusto?
Lo so, quando tu diventi matta a tenere in ordine e vedi il tuo intero lavoro svanire perché chi vive con te non aiuta (e anzi sembra si diverta a fare più disordine) quello che ti domandi è: come faccio a far sì che gli altri non vanifichino i miei sforzi e, magari, aiutino pure?
La verità è che ci può essere aiuto in questo senso ad alcune condizioni:
Chi vive con te è effettivamente in grado di farlo? Come ti ho detto più sopra non puoi certo pretendere che il cane tenga in ordine, anche se puoi cercare di educarlo
- Occorre parlare chiaramente con le persone che vivono con te e spiegargli perché ti serve il loro aiuto e come. Spesso ci aspettiamo che gli altri pensino e vedano le cose nella nostra stessa maniera ma così non è. Chiarisci bene cosa vuoi che facciano (o che non facciano) e perché per te è importante. Chiedi la loro collaborazione, ma non farlo quando sei stanca ed arrabbiata, trova 10 minuti per parlarne con tranquillità (e lontano da qualsiasi distrazione tecnologica)
- Insegna ai bambini a rimettere in ordine dopo che hanno giocato o fatto i compiti. Dì loro che potranno fare le altre cose (come guardare la tv o il gioco elettronico) solo dopo che avranno rimesso a posto le loro cose. Insegnagli sin da piccoli a collaborare con attività semplici e non pericolose (come riporre il piatto nel lavello dopo aver mangiato). E se proprio non riesci a fargli tenere tutto in ordine quantomeno imponigli di limitare il disordine alla loro stanza
- Non aspettarti che il tuo compagno capisca da solo che deve aiutarti. Parlagli in modo chiaro e pacato e spiegagli che ti serve il suo aiuto. Chiedigli di darti una mano, di evitare di creare ulteriore disordine e ricordagli che tutti dovete collaborare in famiglia
- E se niente di tutto questo funziona? Beh se davvero hai provato tutto senza ottenere risultati allora puoi sempre provare con le maniere “forti” (ma sarebbe meglio evitarlo). Mostra loro per un po’ cosa succede se nessuno si occupa di riordinare (ma devi mettere in conto che per un po’ potresti davvero ritrovarti come in una puntata di sepolti in casa)
Come hai potuto capire il magico potere del riordino è principalmente quello di farti stare meglio con te stessa quando si parla della tua casa e si può fare con pochi minuti al giorno e un po’ di collaborazione da parte del resto della tua famiglia.
E tu quanto ci metti di solito a tenere in ordine la casa? Scrivimelo nei commenti sotto.


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