Al giorno d’oggi molte donne si fanno questa domanda “perché sono insoddisfatta anche se non mi manca nulla?”.
Sembra assurdo, soprattutto per chi vive nella scarsità, ma è così.
Quando si pensa in maniera lucida alla propria situazione si capisce che non è poi così male, quindi perché quel perenne senso di insoddisfazione?
Continua a leggere l’articolo o guarda il video alla fine per scoprirlo.
Ho tutto quello che avevo sognato, eppure….
Quante donne ad un certo punto della vita si guardano indietro e pensano “ho tutto quello che sognavo, perché non sono felice?”
Ti ritrovi anche tu in questa situazione?
Hai un lavoro, una famiglia, una casa, nessun grande problema economico o personale eppure non sei soddisfatta.
E’ vero la tua situazione potrebbe essere migliore ma tutto sommato non te ne puoi lamentare.
Allora perché nonostante tutto non sei felice?
Perché ci sono momenti in cui vorresti solo scappare il più lontano possibile e ricominciare da zero?
Le aspettative della società e i modelli irraggiungibili
In molti casi il motivo di tale senso di insoddisfazione è da ricercarsi nelle aspettative che riponiamo negli altri e nei modelli irraggiungibili che ci vengono proposti.
Tendiamo a pensare di dover essere in grado di fare tutto, come Wonder Woman e di avere una lista infinita di obiettivi da raggiungere subito (o quasi).
In più siamo bombardate, sui social e dalla pubblicità, da modelli irraggiungibili e spesso falsi di persone perfette, soprattutto donne..
Donne bellissime, giovani, di successo, ricche, talentuose.
Giocolieri in grado di passare dal ruolo di mamma a quello di lavoratrice, moglie, figlia, amica in un secondo, senza sforzo e senza fatica.
Il genere di donne che sono capaci di farti sentire sbagliata e in ritardo su tutto, anche quando nella tua vita hai fatto tanti progressi.
Sempre più veloci, fino all’esaurimento
A me piace la tecnologia ma è vero che la nostra società ci vuole performanti ed instancabili come le macchine.
Dobbiamo correre, produrre, muoverci sempre più velocemente per non restare indietro con l’evoluzione ed il miglioramento.
Peccato che l’essere umano non è biologicamente fatto così.
Come molti altri esseri viventi abbiamo bisogno di tempo per fare, per imparare e per cambiare.
Non siamo macchine e non possiamo seguirne gli stessi ritmi.
Quando avrò/sarò allora sarò felice
Quante persone hai sentito dire frasi come “quando avrò i soldi allora sarò felice” o “quando sarò dimagrita allora tutto andrà meglio”…
Tante vero? Magari anche tu sei tra queste (o lo sei stata)?
Affidare la nostra soddisfazione al verificarsi di una situazione futura che potrebbe non accadere mai è il modo migliore per sentirsi insoddisfatti, anche quando le cose vanno bene,
La soluzione: riscopri te stessa e le tue priorità
Con queste premesse è normale sentirsi insoddisfatta anche quando la tua ragione sa che non c’è niente che non va.
Cosa fare allora? Rassegnarsi a questo stato mentale e sperare che passi?
No!
Quello che devi fare è acquisire maggiore consapevolezza di te e della tua vita.
Definire le tue priorità, instaurare buone abitudini e liberarti del giudizio altrui ti aiuterà ad avere un approccio diverso e molto più intenzionale.
E quando imparerai a farlo ti accorgerai di come quel senso di insoddisfazione svanirà un po’ alla volta.
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